Long, medium o short drink? Ecco la guida per riconoscerli tutti!

Long, medium o short drink? Ecco la guida per riconoscerli tutti!

Per ogni occasione, esiste il drink giusto. E non è solo un modo di dire: nell’arte del mixology, ogni cocktail ha una sua classificazione, ed è adatto a momenti particolari della giornata. 

Quindi, sapete qual è la differenza tra cocktail e long drink? 

Innanzitutto, definiamo che cos’è un cocktail. Per parlare di cocktail, bisogna tenere in considerazione tre componenti fondamentali: 

  • Una base, come rum, gin o vodka, che costituisce la parte principale;
  • Un modifier, che lega gli ingredienti tra loro senza predominare: è il caso di succhi di frutta, spumante o vermouth;
  • Un profumo, che sia della frutta, del caffè o un amaro, serve a dare al cocktail una fragranza unica;

I termini vengono spesso usati come intercambiabili, ma non sono la stessa cosa. O meglio, il long drink fa parte della categoria dei cocktail, insieme ai medium e agli short.

I long drinks sono cocktails che hanno solitamente un volume alcolico più basso (circa il 20% del volume intero della bevanda). La parte analcolica è prevalente proprio per lo scopo del cocktail, che deve essere consumato prima di cena. 

I long drinks si aggirano attorno ai 200/300 ml, e richiedono per questo un bicchiere che li contenga. Prevedono generalmente bevande come succhi di frutta, tè freddo o acqua tonica, che li rendono dolci e frizzanti, in grado di stuzzicare l’appetito. Per questo, i long drinks sono perfetti per l’aperitivo!

I medium drinks si aggirano invece attorno ai 12 cl, e sono pensati per essere degustati in tempi brevi. Di facile bevuta, hanno un valore alcolico più leggero rispetto agli short drinks: la percentuale di alcool presente non deve infatti superare il 60%. Il restante 40% sarà dedicato a prodotti non alcolici, che aromatizzino il cocktail e lo bilancino. 

Gli short drinks sono cocktails di 9-12 cl, e la loro parte alcolica va dal 60 al 100%. Sono pensati anch’essi per essere consumati in tempi brevi, soprattutto nel dopo-cena. Sono famosi short drinks il Negroni o il Manhattan. 

Non resta quindi che impugnare uno shaker e provarli tutti! 

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Pubblicato in Bar

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