5 regole per riconoscere la vera pizza napoletana

5 regole per riconoscere la vera pizza napoletana

Patrimonio culturale dell’Umanità dal 2017, la pizza napoletana è un capolavoro culinario riconosciuto dall’UNESCO.

Proprio per questo, prepararla non è semplice: tutti possono farlo, ma in pochi riescono a farlo bene. Le tradizionali pizzerie napoletane sono custodi dell’arte millenaria della pizza, e imitarle non è mai semplice. 

Ma è così semplice distinguere la pizza napoletana da una che non lo è? Ecco cinque semplici regole per riconoscere una vera pizza napoletana.

Le 5 regole per una pizza perfetta

È bene chiarire che la pizza è un prodotto artigianale, quindi è quasi impossibile trovarla identica in ogni parte di Napoli o del mondo. Ci sono, però, delle caratteristiche che sono imprescindibili per preparare una pizza perfetta. Ecco le principali. 

Prima di tutto, l’impasto della vera pizza napoletana è preparato solo con acqua, sale, farina e lievito. La lievitazione deve avvenire in un tempo di almeno otto ore

Seconda regola: il disco di pasta viene creato esclusivamente manipolandolo con le mani. Non tutti sanno, infatti, che questo permette lo spostamento dell’aria contenuta nell’impasto verso il bordo esterno, creando così il caratteristico cornicione, che spesso ospita ulteriore condimento.

Il cornicione deve essere spesso circa uno/due centimetri, morbido e dorato, ma assolutamente non bruciato, così come il fondo. La pizza deve poi essere tonda, con una forma irregolare e con un diametro non superiore ai 35 centimetri. La parte centrale deve essere spessa al massimo 4 millimetri. 

Quando viene mangiata, la vera pizza deve essere facilmente ripiegata, in modo da evitare spargimenti di ingredienti. La cottura non deve essere superiore ai 60-90 secondi, e deve avvenire tassativamente in un forno a legna. 

Per quanto riguarda il condimento, i prodotti che vengono utilizzati devono essere preferibilmente di origine campana. Il pomodoro pelato deve essere frantumato a mano, la mozzarella di bufala tagliata a spicchi, le foglie di basilico devono essere fresche, e l’olio di oliva aggiunto con movimento a spirale, così come il sale. Per le ulteriori variazioni, è preferibile utilizzare prodotti di origine e tradizione italiana. 

Una volta sfornata, la pizza deve avere il profumo del pane fresco; il suo gusto, intenso e armonico, deve essere equilibrato a seconda degli ingredienti. Il sapore acidulo del pomodoro si sposa bene con quello sapido della mozzarella e con quello fresco del basilico.

Lo sapevi?

La pizza napoletana non esiste solo a Napoli! Milano è piena di pizzerie napoletane che aspettano solo te! 

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